Camomilla comune

Matricaria chamomilla auct.

Costituenti primari

  • i. Olio essenziale (0,3-2%).
  • Monoterpeni = a-terpinene (tr); limonene; p-cimene; ocimene (1,7%); pinene.
  • Sesquiterpeni = matricina (un lattone sesquiterpenico della serie guaianolidica che funge da proazulene); bisabolene; trans-b-farnesene (2-13%); trans-a-farnesene (27%); d-cadinene (5%); a-capaene (0,2%); cariofillene (0,5%); g-muurolene (1.3%); a-muurolene(3,4%)
  • Azuleni: camazulene (1-35%) [d'ora in poi CMZ]; diidrocamazulene (5%); guaiazulene
  • Sesquiterpenoli = (-)-a-bisabololo (2-67%) [d'ora in poi ABB]; spatulenolo; farnesolo.
  • Ossidi: ABB ossido A (0-55%); ABB ossido B (4,3-19%); epossibisabvololo; a-bisabolone ossido A (0-64%); 1,8-cineolo.
  • Spiroeteri: cis- e trans-en-in-dicicloetere (1%).
  • La ragione delle ampie variazioni percentuali di alcuni dei principali componenti risiede nell'esistenza di vari chemiotipi che differiscono principalmente nelle proporzioni tra ABB, ossidi e farnesene. I principali componenti dell'olio ottenuto per distillazione in corrente di vapore sono comunque l' ABB e i suoi ossidi. Il CMZ e il diidroCMZ sono responsabili della colorazione blu dell'olio (il primo, grazie ai suoi 5 doppi legami colora di blu, mentre il secondo con 4 doppi legami tende al verde); essi non sono presenti naturalmente nel fiore ma sono degli artefatti che si formano per ossidazione del proazulene matricie durante il processo di distillazione.
  • ii. Flavonoidi. Vi è un ampio spettro di flavonoidi tutti basati su agliconi come apigenina, luteolina, quercetina e almeno altre dieci molecole.
  • Apigenina [d'ora in poi AP]: 0,3-0,5% come AP libera, 7-9% come glucosidi (apigenin-7-(6""o-acetyl)-glucoside; apigenin-7-apiosylglucoside; apigenin-7-glucoside; apigenin-7-glucoside-(2"",3"")-diacetate; apigenin-7-glucoside-(3"",4"")-diacetate).
  • Patuletina; luteolina; quercetina; isorhamnetina.
  • iii. Cumarine
  • Ernianina (7-metossicumarino).
  • Umbelliferone (7-idrossicumarino).
  • iv. Mucillagine (10%) composta di polisaccaridi, soprattutto xiloglucorani, con catene di (1-4) unità di acido D-galatturonico con residui di xilosio, ma anche di galattosio e arabinosio.
  • v. Tannini
  • vi. Malato, colina (fino allo 0,3%) e amminoacidi.

Glossario