Farinello aromatico

Chenopodium ambrosioides (L.) A. Gray

Tossicità

Regolamentazione
Vietato dalla CEE per uso cosmetico

L'erba Chenopodium ambrosioides var anthelminticum è sconsigliata come fonte di aromatizzanti dal Consiglio Europeo (Leung e Foster 1999)

Il SCCNFP (SCCNFP 2000), consiglia di proibire l'olio di Chenopodium ambrosoides

L'IFRA ne vieta l'utilizzo

In Gran Bretagna la fornitura e la vendita dell''olio di chenopodio ricavato da C. ambrosioides L. var. anthelminticum è proibita (Act of Parliament 1978 (Retail Sale or Supply of Herbal Remedies) Order 1977).



Ascaridiolo (Burfield 2000, Senatore 2000)

L'ascaridiolo, un perossido terpenico instabile (1-Metil-4-(1-metiletil)-2,3-diossibiciclo (2.2.2)ott-5-ene oppure 2-p-Menten-1,4-diossido), si decompone esplosivamente se scaldato o trattato con acidi.
LD50 = 0.075 mg/kg



Olio essenziale (Lawrence 1999)

L'olio è tossico e neurotossico; la sua LD50 orale acuta è di 0.25-0.38 gr/kg.
L'olio non diluito è risultato irritante per la cute animale, ma non irritante se diluito al 4% e applicato per 48 ore sulla cute umana.
Nessun effetto fototossico e nessun effetto sensibilizzante (Opdyke 1976, Forbes et al. 1977).

Secondo Ellingwood (1919) l'assunzione di olio essenziale di chenopodio può causare nefrite e paralisi, indurre sonnolenza, depressione e letargia, in genere segni di depressione del SNC.
L'utilizzo in eccesso può in effetti causare vertigini, emesi, convulsioni ed anche il decesso (Foster & Duke 1990), ed anche la semplice inalazione può causare un forte mal di testa (Moore 1989)

Casi di avvelenamento
(Tisserand e Balacs 1995; Mele 1952)

Il 70% dei casi di avvelenamento è risultato in decesso

Otto gocce di olio essenziale, seguite da altre otto una settimana più tardi hanno causato , edema cerebrale, lesioni epatiche e renali e il decesso di un bambino di due anni

Trenta gocce hanno causato edema cerebrale, degenerazione epatica e renale e decesso in un bambino di dodici anni

Quarantotto gocce hanno causato edema generalizzato, convulsioni, enterite e decesso in un bambino di quattro anni

Nove gocce, seguite da nove gocce una settimana più tardi, hanno causato il decesso di un bambino di tre anni

Il decesso è stato causato dall'ingestione di meno di 5 ml in un bambino di quattordici anni

Tre dosi da 1 ml assunte a 12 ore di distanza hanno causato il decesso entro le 24 ore di un bambino di 19 mesi

L'ingestione di 10-12 ml di olio da parte di un adulto hanno causato avvelenamento molto grave superato grazie a lavanda gastrica. Il soggetto ha sofferto di forti sintomi a livello neurologico e lesioni al SNC permanenti.

Considerazioni
Le lesioni tipiche sono presenti a livello cerebrale (edema cerebrale e delle meningi), a livello epatico e renale

I sintomi tipici da intossicazione sono: irritazione delle mucose; cefalea; vertigini; società, tinnito; diplopia; nausea; emesi; costipazione; cecità; sordità; lesioni epatiche, renali e cardiache.

In tre casi dosi molto basse ma suddivise sono risultate fatali: è possibile che la lesione delle mucose conseguente ai primi dosaggi faciliti l'assorbimento dei dosaggi seguenti.


Glossario