Fieno greco comune

Trigonella foenum-graecum L.

Farmacologia

    Altre azioni

    L’estratto acquoso promuove la guarigione delle ulcere gastriche indotte su modelli animali e riduce il tono della muscolatura liscia senza interferire con la pressione arteriosa o il ritmo cardiaco.

  • Antidiabetica

    I semi del Fieno greco hanno dimostrato di esercitare una significativa azione antidiabetica in studi sperimentali e clinici. La frazione più attiva è quella privata della frazione grassa che contiene l’alcaloide trigonellina, l’acido nicotinico e vari cumarini.
    In studi su animali questo estratto, contenente saponine, risulta antidiabetico.

    In sei studi clinici l’estratto dei semi è stato somministrato a pazienti con diabete insulino dipendente, con il risultato di abbassare il glucosio ematico a digiuno e di migliorare la tolleranza al glucosio. Inoltre, si è osservata una diminuzione del 54% nell’escrezione di glucosio urinario nelle 24 ore e una riduzione significativa in LDL, VLDL e trigliceridi.
    In uno studio clinico su pazienti con diabete insulino indipendente i semi di fieno greco hanno ridotto i livelli di glucosio postprandiale.
    Estratti acquosi e alcolici hanno mostrato una azione ossitocica su modelli animali.

  • Ipocolesterolemizzante

    In studi su animali questo estratto, contenente saponine, risulta ipocolesterolemizzante (abbassa colesterolo totale e trigliceridi ma alza gli HDL).

    La frazione fibrosa contribuisce alla riduzione dei lipidi ematici con azione sequestrante degli ftalidi.

    In sette studi clinici aperti e controllati (due con placebo) in pazienti con diabete mellito (5 studi), o con ipercolesterolemia (uno stusdio), o con patologie cardiache (uno studio), i semi di fieno greco hanno mostrato di abbassare il colesterolo totale (sei su sette), il colesterolo VLDL (quattro su sette), il colesterolo LDL (tre su sette), i trigliceridi (cinque su sette), e di innalzare o lasciare non modificati i livelli di colesterolo HDL (quattro su sette).


Glossario