Achillea

Achillea millefolium L.

Habitat

Nativa dell'Europa, l'Achillea millefolium cresce nelle regioni temperate in tutto il mondo fino a 2500 metri. Preferisce luoghi assolati, praterie, margini dei viottoli e delle ferrovie; predilige terreni aridi, pietrosi ed acidi.
E' una perenne resistente difficile da eliminare e nei prati, se viene falciata, ricresce più rigogliosa di prima. Non ha alcun bisogno di essere accudita. Viene considerata una infestante ma è più prolifica che competitiva, e non compromette le piante vicine.
Presente in Italia nelle seguenti regioni: Valle d'Aosta, Piemonte, Lombardia, Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna

La semina si effettua con seme fresco in un composto di terra, torba, humus e sabbia; per mantenere la giusta acidità aggiungere del chelato di ferro all'acqua. I semi germinano facilmente; una volta che la piantina si sia ben sviluppata, essa va trapiantata in terreno simile al primo ma più ricco. Evitare ristagno di acqua.

La riproduzione avviene per divisione dei cespi in autunno o primavera.
Serve una funzione duale nel rapporto piante-insetti: i suoi oli essenziali repellono alcuni insetti e ne atraggono altri, e questa funzione selettiva è utile nel bilancio della biodiversità delle fasce vegetazionali dove la pianta risiede. La rimozione improvvisa della pianta può avere effetti negativi sulla comunità biotica


Glossario