Achillea

Achillea millefolium L.

Posologia

Pianta in fiore

Droga essiccata in polvere o infuso 2 g 3-4x giorno.
Tintura fresca (1:2) 95% 3 ml 3x (60 ml settimana).
Tintura secca (1:5) 50% 60 ml settimana.
EF 50% alcol 20 ml settimana.
Succo 3-5 ml 3x giorno.

Unguento applicazioni topiche al bisogno. Usare solo prodotti da pianta secca, per minimizzare il rischio di dermatite fotoindotta.

Olio essenziale: mai applicare l'o.e. non diluito. Visto il rischio di dermatite fotoindotta per la pianta fresca, esercitare grande cautela nell'utilizzo cutaneo: mai superare concentrazioni dell'1-2%.

Radice
Tintura fresca (1:2) 95% applicazioni topiche al bisogno, ma attenti alle reazioni allergiche.


Diversi autori propongono diverse titolazioni alcoliche per l'estrazione della pianta secca. I due valori che si ritrovano più spesso sono del 25% e del 50%. E' difficile dire quale sia la titolazione migliore, ciò dipende da quale frazione della pianta in toto noi consideriamo più rilevante a livello terapeutico, con la titolazione al 25% più adatta ad estrarre sostanze idrofiliche come tannini e flavonoidi e la titolazione al 50% più adatta all'estrazione dei composti lipofilici come resine ed oli essenziali. Personalmente ritengo che la titolazione al 25% sia insufficiente per una buona estrazione degli oli essenziali e degli alcaloidi, mentre quella al 50% è comunque sufficiente ad estrarre i flavonoidi. L'infuso standard rimane la miglior forma da utilizzare per gestire le febbri; in mancanza della pianta si può utilizzare la tintura sciolta in un bicchiere di acqua calda.


Glossario