Agno casto

Vitex agnus-castus Hausskn. ex Bornm

Utilizzo

    Altri utilizzi

    Vitex è anche parte della terapia per le cisti fibroidi del tessuto muscolare o delle aree subsierose, anche se è meno utile per le cisti submucose.
    Utile anche nei casi di costipazione, emicranie e mal di testa quando siano legati al ciclo, ed in alcuni casi anche per l'acne maschile. In entrambi i casi Vitex può portare a ottimi risultati in combinazione con altre piante appropriate come Tanacetum parthenium o Arctium.

    Utilizzare come monodose alla mattina prima di colazione per massimizzare l'azione sulla pituitaria.
    La ricerca ci dice che l'efficacia di Vitex può essere evidente anche dopo solo 10 giorni, ma che per ottenere un beneficio duraturo bisogna aspettare fino a 6 mesi o più. In caso di sindrome premestruale si può avvertire un beneficio anche al secondo ciclo, ma miglioramenti permanenti si ottengono di solito con terapie di un anno o più.

  • Mestruali, disturbi

    E’ sicuramente una importante pianta ad azione ormonale, e fino ad oggi l'unica con azione di tipo progestogenico. Il Vitex è una pianta chiave per problemi mestruali, dalla sindrome premestruale e molti dei sintomi che la accompagnano (come gonfiore e dolore al seno, ad amenorrea e periodi irregolari).
    Aumentando l'attività progestogenica, questo rimedio sembra equilibrare la produzione di estrogeno e progesterone da parte delle ovaie attraverso tutto il ciclo.
    Hoffmann considera Vitex uno specifico per normalizzare l'attività degli ormoni femminili e in particolare durante i cambiamenti della menopausa; esso aiuta infatti a ridurre alcuni dei sintomi più indesiderati, come la tensione, le palpitazioni e l'eccessiva sudorazione. La terapia consigliata è di 2-3 mesi a 2 ml di Vitex al giorno, come singola dose alla mattina.

    Un’altra applicazione specifica è la sindrome premestruale. In caso di PMS (tipo A) è consigliabile continuare la terapia per alcuni mesi perché abbia effetto completo, che può essere molto significativo, con diminuzione di gonfiori, dolore al seno, irritabilità e depressione, specialmente se i sintomi tendono a sparire all'inizio delle mestruazioni (estrogeni alti). La stessa terapia è invece controindicata nei casi di PMS di tipo D (progesterone alto, estrogeni bassi) caratterizzato da depressione, pianto, confusione ed insonnia.

    Per la stessa ragione la pianta è consigliata per normalizzare la funzione ovarica dopo l'utilizzo della pillola anticoncezionale, in particolare quando si sia utilizzata la pillola contenente solo progesterone.

    Ci sono opinioni discordanti sulla sua utilità per dolori mestruali e crampi, anche se può far parte di una terapia più generale; tende ad equilibrare le mestruazioni irregolari (specialmente se associate a endometriosi), allungando i cicli corti e accorciando quelli lunghi. In donne con infertilità dovuta a bassi livelli di progesterone, Vitex può essere utilizzato per regolare il ciclo ovulatorio; secondo ricerche tedesche, può essere assunto fino alla fine del terzo mese di gravidanza senza rischio alcuno, riducendo anzi il rischio di aborto spontaneo. Dopo il terzo mese è ancora senza rischi ma è sconsigliato perché rischia di stimolare troppo presto il flusso di latte. Se la stimolazione della lattazione è l'obiettivo principale, Hobbs consiglia di prendere Vitex per i primi dieci giorni dopo il parto.


Glossario