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Bixa orellana L.

Descrizione

Tassonomia

Famiglia: Bixaceae (nome vecchio = Diegodendraceae)
Ordine: Malvales (prima era classificata nelle Violales)
Secondo Brummitt (1992), questa famiglia comprende solo una specie in un genere, mentre secondo Evans (1988) comprende quattro specie, sempre in un genere. Mabberley (1987) invece include nella famiglia anche le Cochlospermaceae ed estende quindi la famiglia a 16 specie in 3 generi.

In Centroamerica se ne conoscono due varietà: B. orellana var. urucurana (Willd.) Kuntze ex Pilger e B. orellana var. leiocarpa (Kuntze) Standl & L. WMS (Caceres 1996)

La Bixa orellana è un arbusto o un piccolo albero che cresce da 5 a 10 metri, ricchissimo di frutti.
Foglie semplici, alternate a margini interi e leggermente ondulati. Generalmente sono di forma ovale ma con apice appuntito che le rende quasi triangolari. Lunghezza da 20 a 25 cm, larghezza da 10 a 12 cm. Picciolo lungo, di 8-10 cm. Cinque vene si irraggiano in maniera palmata dalla base, e vene intermedie alternate intersecano le vene principali
Fiori bianchi o rosati raccolti in gruppi alle estremità dei rami. Cinque petali, molti stami gialli, diametro di 3-4 cm
Frutti a grappoli di 10-30 capsule raccolte alle estremità dei rami, di forma ovale o a mandorla; lunghe 5-8 cm, colore rosso scuro o giallo vivido, ricoperti di morbide spine. Le capsule si aprono facilmente a metà per mostrare 20-40 semi ricoperti di materiale rosso. La corteccia interna delle capsule è di color giallo o arancio.

E' una mirmecofita e accoglie le formiche nei nettari extrafloreali e negli internodi. Vi è quindi il rischio di essere punti o morsi nel maneggiare la pianta (Wheeler 1942).


Glossario