Bardana maggiore

Arctium lappa L.

Farmacologia

    Altre azioni

    Uno studio su sette piante, tra le quali Arctium lappa, Verbena officinalis, Taraxacum officinale, Equisetum arvense e Arctostaphylos uva-ursi, ha mostrato che esse hanno una moderata azione solvente nei confronti dei calcoli urici, probabilmente dovuta alle proprietà alcalinizzanti degli infusi e ad una loro attività antisettica urinaria.
    La arctiina è un rilassante della muscolatura scheletrica.

  • Antimicrobica

    La pianta possiede proprietà antimicotiche ed antibatteriche. Gli studi sulla foglia e sul fiore indicano che essi sono attivi nei confronti dei batteri G negativi e G positivi, mentre la radice sembra avere una azione limitata ai G negativi.
    I poliacetileni sono antibiotici, specialmente nella radice fresca. La radice e la foglia hanno una azione antiforuncolosa.

  • Antitumorale

    L'estratto ha una possibile azione antitumorale. L'arctigenina è un debole inibitore della crescita tumorale, e in uno studio in vivo il succo fresco e bollito di pianta ha mostrato di poter bloccare l'inizio della carcinogenesi indotta chimicamente da DMBA (7,12-dimetilbenzen[a]antracene). Inoltre, in un altro studio, la pianta ha ridotto la mutagenicità causata da mutageni e tossine della Salmonella

  • Ipoglicemizzante

    La pianta ha effetti diuretici ed ipoglicemici, anche se su quest'ultima proprietà vi sono dei dati contraddittori; infatti in uno studio l'estratto di radice ha causato una riduzione dei livelli ematici di glucosio ed un aumento della tolleranza ai carboidrati, ma in un altro studio su diabete indotto artificialmente in modelli animali l'estratto ha modificato negativamente l'omeostasi del glucosio.


Glossario