Bupleurum

Bupleurum falcatum L

Tossicità

la AHPA (McGuffin et al 1997) classifica Bupleurum come pianta che può essere consumata in sicurezza se usata appropriatamente.

Gravidanza: dai dati derivati da un uso limitato da parte di donne incinte, non si nota alcun aumento nella frequenza delle malformazioni o altri effetti deleteri sul feto. Nessuna evidenza riscontrata di aumento del danno fetale in studi su modelli animali (Mills Bone 2005)

Allattamento: compatibile con l’allattamento. (Mills Bone 2005)

Effetti avversi
Il Bupleurum ha un effetto sedativo in alcuni soggetti e dosi elevate possono causare sedazione, diarrea e flatulenza (Mills Bone 2005, Chang, But 1987). In soggetti sensibili può occasionalmente causare nausea e reflusso.
La formula sho-saiko-to (da sola o in associazione con interferone) è stata associata ad vari casi di polmonite iatrogena, polminute eosinofilica, edema polmonare, lesioni epatiche (Nakagawa, Yamaguchi, Takao, Amano 1995; Ishizaki, Sasaki, Ameshima, et al. 1996; Sugiyama, Nagai, Kotajima, et al. 1995; Sato, Toyoshima, Kondo, et al. 1997; Miyazaki, Ando, Ih, et al. 1998). I casi di polmonite sono probabilmente dovuti a meccanismi allergici piuttosto che tossici (Mizushima, Oosake, Kobayashi 1997), e la Scutellaria baicalensis (presente in sho-saiko-to) è un possibile responsabile per la reazione allergica (Takeshita et al. 2001)


Glossario