Camomilla romana
Chamaemelum nobile (L.) All.
Farmacologia
- Introduzione
- Antibatterica
Gli oli essenziali sono attivi su G+ e dermatomiceti, e l’apigenina è associata a riduzione dell’infezione.
- Antinfiammatoria
In esperimenti su animali, la Camomilla romana ha ridotto l’edema indotto da carragenina, un test standard per l’infiammazione acuta. L’apigenina e alcuni componenti della frazione volatile sono i probabili responsabili per questa attività.
- Citostatica
La pianta mostra anche attività citostatica e antitumorale in vitro.
- Sedativa
La pianta agisce sul SNC riducendo il comportamento aggressivo (in modelli animali). Il farnesolo è sedativo e spasmolitico in vitro.
A differenza della sua cugina, Matricaria recutita, esistono pochi studi sulla farmacologia della Camomilla romana. Dato che le due piante condividono molti costituenti, è ipotizzabile che i risultati validi per una siano rilevanti anche per l'altra; per una review più completa vedere la monografia sulla Matricaria recutita.
Glossario