Camomilla romana

Chamaemelum nobile (L.) All.

Utilizzo

Utilizzi vari

Alla Camomilla romana vengono attribuite azioni molto simili a quelle della Camomilla vera: riduce il gonfiore intestinale, calma gli spasmi muscolari, riduce nausea e vomito ed ha effetti antiinfiammatori su pelle e mucose.
Gli usi più tipici sono come leggero sedativo, come recuperativo nel caso di convalescenza, per indigestioni con flatulenza causate da nervosismo e stress.
Nella medicina popolare era ritenuta un tonico, uno stomachico, un soporifero e un antispasmodico.
Viene usata in fitoterapia per ulcere, gastriti, pirosi gastrica e ferite di lenta guarigione. Altre indicazioni comprendono: anoressia, gonfiore e pesantezza post-prandiale, nausea, coliche nei neonati, costipazione spastica, disordini mestruali, sinusite, rinite allergica, mucosite nasale e faringea, otite, ferite, scottature, piaghe da decubito, emorroidi e disordini epatici e colecistici.


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