Canapa

Cannabis sativa L.

Descrizione

Tassonomia


Divisione: Spermatofite
Sottodivisione: Angiosperme
Classe: Dicotiledoni
Ordine: Rosales
Famiglia: Cannabaceae

Classificazione A.P.G.: Tricolpate centrali (eudicotiledoni centrali), Eurosidi I, Rosales, Cannabaceae


Sull'esatta tassonomia del genere Cannabis (Cannabaceae) vi sono opinioni diverse e la discussione è ancora aperta. Small e Cronquist distinguono solo una specie (sativa) con due sottospecie, ciascuna con due varietà:
Cannabis sativa L.
ssp. indica (Lam.) E. Small & Cronq.
var. sativa
var. spontanea
ssp. sativa
var. sativa
var. spontanea Vavilov

Shultes divide invece il genere in tre specie: Cannabis sativa, C. indica e C. ruderalis.
Clarke e Watson (2002) propongono che la specie sativa comprenda tutti gli individui, a parte forse le razze usate per la produzione di hashish e marijuana in Afghanistan e Pakistan che andrebbero raggruppate sotto la specie Cannabis afghana.


La Cannabis è una pianta erbacea annuale, che si propaga da seme, coltivata nei paesi temperati. Può arrivare fino a 4-5 metri di altezza nelle razze selezionate per la produzione di "tiglio", la fibra di canapa; fino ad 1 metro nelle razze da seme (canapa "ortichina").
Le foglie sono per la maggior parte opposte, con picciolo lungo, palmatosette, con 5-11 foglioline lanceolate lunghe 7-8 cm., e larghe 2-3 cm., ruvidi e seghettati. le foglie superiori sono alterne, quelle inferiori trisette o non divise.
Pianta dioica, quella maschile più esile (si chiama "femmina") e quella femminile più vigorosa (è detta "maschio" o "canapaccio")
Fiori maschili in infiorescernze allungate, pannocchie ampie e verde-gialle, perigonio quinquepartito e 5 stami; fiori femminili in infiorescenze più brevi e compatte. Il frutto (detto seme) è un achenio liscio, lucido, ovale appiattito, (5mm x 4 x 3), grigio-verde con venature scure.


Glossario