Cannella di Ceylon

Cinnamomum verum JS Presl

Etnobotanica

Cannella

"Sia la Cannella sia la Cassia vengono ampiamente menzionate nella Bibbia. Nei primi erbari cinesi viene chiamata Kwei. Dioscoride dice che Cannella e Cassia venivano ottenute dall'Arabia e dall'Africa Orientale, (presumibilmente importate li da aree ancora più ad est). Una lettera del 1292 nella Biblioteca Medicea a Firenze dice che l'albero di Cannella veniva da un'isola vicino a Malabar (Yule - Cathay & the Way Thither - I -213). Nel 1340 Ibn Batula e 100 anni più tardi Nicoli de Conti descrivono perfettamente l'albero. Nel 1511 Barbossa distingue la superiore Cannella di Ceylon dalla Cannella inferiore (Cannela trista) di Malabar. Usata come cordiale e stimolante" (Fluckiger & Hanbury 1885)

Nella medicina popolare viene usata per diarrea infantile, brividi, influenza e infestazioni intestinali di parassiti, ed esternamente per pulire le ferite.
Secondo Scudder la ""Cinnamomum esercita una influenza diretta sull'utero causando la contrazione muscolare e arrestando le emorragie. Più limitatamente, esercita la sua influenza anche sull'intero apparato circolatorio… E' un ottimo rimedio per le emorragie uterine sia durante il parto che nelle mestruazioni"".
Secondo Felter la pianta è uno stimolante aromatico, carminativo ed astringente, e possiede proprietà antiemorragiche interne. Viene spesso usata per ridurre le scariche intestinali in caso di diarrea, in piccole dosi in caso di diarrea acuta, in dosi più elevate in caso di cronicità. Scalda il tratto intestinale e riduce il contenuto in gas.
E’ poi molto utile in caso di emorragia interna post-partum.
In Medicina tradizionale cinese è una pianta calda, dolce e pungente, usata in caso di:
- deficienza dello yang dei reni, che si manifesta come arti freddi, dolore e debolezza nella regione lombare, impotenza, spermatorrea e minzione frequente;
- deficienza dello yang della milza e dei reni, che si manifesta come dolore freddo nelle regioni epigastrica e addominale, poco appetito e feci molli;
- stagnazione nei meridiani che si manifesta con dolore freddo epigastrico e addominale, mal di schiena, dolore in genere, mestruazioni irregolari e dismenorrea.
Michel Moore lo classifica come uno stimolante delle secrezioni gastriche e dei reni, un forte stimolante della pelle e del SNC.
E’ poi un rilassante degli intestini e delle mucose in genere.


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