Caulophillum

Caulophillum thalictroides (L.) Michx.

Utilizzo

Caulophyllum

Questo rimedio è stato utilizzato nella medicina popolare per facilitare il parto e durante il travaglio. E' in effetti molto utile per ridurre il dolore negli ultimi stadi del travaglio e per le ore immediatamente successive, incluso il passaggio della placenta. Lloyd scrive: “Il Caulophyllum esercita una influenza molto decisa sull'utero delle partorienti, stimolando le contrazioni normali, sia prima che dopo il parto. Il suo uso primario, in questi casi, è di alleviare i falsi dolori; secondariamente, di controllare la coordinazione delle contrazioni muscolari e per ultimo di aumentare il loro potere.
I primi due effetti sono i più potenti, ma anche il terzo è evidente, anche se chiaramente non così marcato come nel caso dell'ergot.”
Ma un altro importante campo applicativo è quello dei disturbi mestruali funzionali, in particolare quando vi siano spasmi o disturbi uterini o delle tube di Fallopio; usato quindi per dismenorrea e altri dolori associati ai periodi o alla menopausa. In particolare, l'uso specifico è per la dismenorrea spastica con i dolori che iniziano con le mestruazioni (tipicamente in ragazze e donne prima del primo parto).
Può essere di aiuto in certi casi di amenorrea funzionale.
Sempre Lloyd scrive: “Può essere utilizzato con successo in certi casi di malattia nervosa; in particolare nella condizione chiamata pletora astenica”.
“Come rimedio per i reumatismi è inferiore alla Macrotys (Cimicifuga racemosa, NdT), ma in alcuni casi esercita una miglior influenza”.


Glossario