Consolida maggiore foglia

Symphytum officinale L. (fol)

Tossicità

L'utilizzo a lungo termine della consolida è stato associato allo sviluppo di lesioni specifiche del fegato, nello specifico di malattie veno-occlusive (IPCS 1988). Gli alcaloidi pirrolizidinici (AP) vengono convertiti nel fegato a pirroli citotossici che danneggiano le cellule endoteliali e sinusoidali. La vascolatura viene occlusa, con conseguente lesione ischemica e necrosi centrilobulare. Alcuni AP sono anche carcinogeni e mutageni, ed altri possono causare nefrotossicità (Winship 1991).
La concentrazione degli AP nelle foglie di consolida è tra 10 e 100 volte inferiore a quella riscontrata nelle radici, e le foglie più giovani hanno percentuali maggiori delle foglie più vecchie (Awang 1987; Roberts 1995).

Vista l’incertezza circa la reale tossicità delle foglie di Symphytum, esse non dovrebbero essere prescritte internamente. Applicazioni locali sono assolutamente sicure.
Alcuni ibridi in commercio possono contenere alcaloidi pirrolizzidinici ed è quindi buona norma non utilizzare la pianta in gravidanza.


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