Consolida maggiore

Symphytum officinale L.

Tossicità

L'utilizzo a lungo termine di radice di Consolida maggiore é stato associato allo sviluppo di patologie veno-occlusive epatiche. La tossicità é causata dalla conversione degli alcaloidi pirrolizidinici ad anello necinico insaturo in pirroli citotossici, che danneggiano le cellule endoteliali e sinusoidali epatiche. La vascolatura viene occlusa, e la riduzione in perfusione ematica risulta in un danno ischemico ed in necrosi centrolobulare. I sintomi includono ipertensione arteriosa, iperrogia del ventricolo destro, dolore addominale, ascite, epatomegalia, elevazione livelli di transaminasi, itero, cirrosi epatica e insufficienza epatica. Alcuni alcaloidi sono anche carcinogenici e mutageni, e possono causare tossicità renale.

Sembra che nei casi di risposte epatotossiche alla pianta esista uno schema di questo tipo:
a) storia precedente di problemi epatici
b) epatotossicità alla seconda o susseguente esposizione alla pianta, piuttosto che all'inizio della terapia

La AHPA consiglia la seguente dicitura in etichetta "Solo per uso esterno. Non applicare su pelle abrasa o lesionata. Non usare in allattamento al seno".

Considerata la bassa percentuale di alcaloidi pirrolizidinici nella foglia, la limitazione sull'uso esterno potrebbe essere eccessiva.


Glossario