Coriandolo

Coriandrum sativum L.

Etnobotanica

Secondo Fluckiger e Hanbury (1885) "(n)el 1473 P. d'Abano scrisse nel Trattato 'De Veneris' (Capp.25.46) riguardo al coriandolo che possiede proprietà velenose. Gli ebrei ed i romani lo usavano come spezia e come medicina dai tempi più antichi. Conosciuto in Gran Bretagna prima della conquista romana e da allora usato come medicina ed in cucina."

In Medicina Tradizionale Cinese il coriandolo viene considerato un rimedio pungente e caldo, che promuove la sudorazione e porta le eruzioni cutanee alla superfice. E’ quindi indicato per varicella nei primi stadi con febbre senza sudorazione oppure per varicella senza rash cutaneo.

Nella medicina popolare occidentale il coriandolo è soprattutto uno stimolante, aromatico e carminativo. Viene usato con altre piante nei mix per problemi dispepsici, oppure in mix per la costipazione. E’ infatti parte di vari composti: confettura, sciroppo e tintura di senna; tintura e sciroppo di rabarbaro; composti vari con Angelica, Genziana, Jalap, Quassia, Lavanda.
E’ considerato il miglior correttore per i composti lassativi a base di Senna.


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