FENOLI

Sono composti da un nucleo fenolico del tipo idrobenzene, 3-diidrobenzene o 3-triidrobenzene.
I fenoli semplici sono relativamente rari nelle piante. Il nucleo più comune è l'idrichinone; altri nuclei comuni sono il catecolo, il floroglucinolo, l'orcinolo, e l'eugenolo, spesso presenti come glicosidi. Vediamo qualche esempio importante dal punto di vista farmacologico
Arbutina (Arctostaphylos uva-ursi)
Arbutina e metilarbutina sono i glicosidi dell'idrochuinone contenuti nell'Arctostaphylos uva-ursi. Esso viene usato come antisettico urinario, perché' l'arbutina viene trasformata, nelle urine, in idroquinone, fortemente antisettico. I possibili meccanismi sono :
• L'arbutina viene idrolizzata dalla flora intestinale e rilascia idroquinone.
• I batteri patogeni del tratto urinario, che possiedono una attivita ?-glucosidase, rilasciano idrochinone.
Eugenolo (Syzygium aromaticum; Geum urbanum; Cinnamomum zeylanicum; Ocimum gratissimum; Laurus nobilis).
Analgesico, antisettico, rubefacente e stimolante delle secrezioni; carminativo ed antispasmodico. Forte irritante delle mucose, medio irritante dermico. In dosi alte e' anticoagulante e riduce il livello epatico di glutatione. Da evitare quindi in soggetti con problemi di coagulazione del sangue, in terapia antiaggregante, con ridotta funzionalità epatica o che stanno prendendo paracetamolo. A differenza degli altri fenoli qui presentati la sua derivazione biosintetica non è dall'isoprene ma dallo shikimato (è un fenilporopene)
Timolo (Thymus vulgaris; Monarda punctata; Satureja montana; Trachyspermum ammi; Origanum vulgare)
Forte antibatterico, antifungino ed antelmintico. Irritante delle mucose e del derma, anche se non al livello dell'eugenolo.