Guaiaba

Psidium guajava L.

Utilizzo

Usi vari

Sulle attività antidiarroica e antidissenterica coincidono sia i dati di utilizzo tradizionale che quelli di laboratorio e clinici. La pianta (frutto, foglia e corteccia) viene usata in tutto il centro e sud- america per trattare diarrea, dissenteria e in generale problemi gastrointestinali di carattere infettivo. I dati di laboratorio indicano che la foglia possiede teoriche attività antibatteriche, antimicotiche, antiprotozoarie, astringenti, antispasmodiche ed antisecretorie, e uno studio clinico supporta il suo utilizzo in caso di diarrea acuta. Diarrea infettiva e non, dissenteria e spasmi gastrointestinali sono quindi le indicazioni primarie per questa pianta. Data l'importanza dei composti polifenolici idrosolubili per le azioni sopradescritte, si consigliano estratti acquosi preferibilmente a freddo oppure estratti idroalcolici a basso tenore di alcol (35-40%) con aggiunta di glicerina al 5-10% per stabilizzare i tannini.

Sempre per la sua azione antinfettiva ed astringente, ed in particolare in vista della sua azione su ceppi di Candida e di Trichomonas, la pianta può essere utilizzata in lavande vaginali e/o in casi di candidiasi, tricomoniasi e vaginiti batteriche, come anche in affezioni dermiche e delle mucose in genere.
L'azione antispasmodica, rilassante ed antinfettiva si può sfruttare in casi di affezioni respiratorie infettive e non, specie in casi di spasmi respiratori.
Sempre la sua azione rilassante ed antispasmodica sta alla base della sua efficacia in caso di ansia, nervosismo, vomito e vertigine.


Glossario