Ippocastano

Aesculus hippocastanum L.

Farmacologia

    Farmacocinetica

    Ci sono dei dubbi circa l'assorbibilità dell'escina a livello enterico ed in Germania ed in altri paesi vengono utilizzate speciali preparazioni di escina al posto di semplici estratti come le tinture idroalcoliche. Quanto questi dati siano rilevanti per l'assorbimento dell'estratto totale di Aesculus, non è chiaro. Weiss dichiara che nonostante queste perplessità, è indubbio che i pazienti trovano giovamento dal trattamento per os, e che ci troviamo di fronte allo “stesso problema di molte altre piante medicinali. Negli estratti integrali di Castagna d'India è presente un complesso di principi attivi molto diversi, che solo nella loro totalità producono l'effetto terapeutico. Le metodiche farmacologiche attuali non bastano ancora a chiarire in modo completo tali complesse reazioni” (Weiss).

    Altre attività

    L'escina causa anche un incremento nei livelli plasmatici di ACTH, corticosterone e glucosio nel ratto (Williamson; Evans) ed esercita azione antiasmatica e antivirale.

  • Antiossidante

    Quercetina, isoquercitrina, epicatechina ed altre molecole mostrano attività antiinfiammatoria, antiaggregante, anticomplementare, antiossidativa e antiperossidativa, inibitrice della 5-LOX e della COX, antiistaminica e antianafilattica, capillarigenica antitrombotica e stabilizzante dei mastociti (Duke; Harborne and Baxter).
    Il fitocomplesso ha dimostrato una forte attività scavenger dell'ossigeno attivo, e attività protettiva contro le lesioni cellulari causate da ossigeno attivo, come anche attività inibitoria della lipoperossidasi (Guillaime et al 1994; Masaki et al 1995).

  • Vasotonica (protrettrice vascolare e antiedematosa, uso orale e topico)

    L'escina, sicuramente uno dei componenti più importanti dell'Aesculus, esercita molte azioni a livello della circolazione venosa. Sappiamo che essa e l'estratto totale sono antiessudativi, anticapillariemorragici (endovena), antibradichininici, antiedemici, antiemorroidale ed antiinfiammatori in vitro ed in vivo [Duke; Evans]. Eesercitano un’azione specifica sui capillari riducendo il diametro dei pori a livello della membrana e riduce l'edema causato dall'aumentata permeabilità venosa. Mentre riducono la permeabilità capillare, accrescono la pressione oncotica all'interno dei capillari attirando così l'eccesso di fluidi all'interno del lume capillare e nella circolazione.
    Le escine Ia, Ib, IIa, e IIb inibiscono l'aumento di permeabilità capillare indotto da istamina, serotonina (non Ia) e acido acetico in animali, e l'edema indotto da carragenina. Sembra che i gruppi acile siano essenziali per l'attività, con i gruppi 21-angelolil e 2'-0-xilopiranosil più attivi dei gruppi 21-tigloile e 2'-O-glucopiranosile (Matsuda et al 1997). Un test su estratto totale di Aesculus hippocastanum L. ha mostrato che esso ha un effetto inibitorio sulla ialuronidase, e che questa attività è legata soprattutto alla presenza di escina, piuttosto che alla genina escinolo (Facino et al 1995).
    Gli effetti del fitocomplesso sono gli stessi dell'escina isolata, e anzi, all'azione dell'escina si sommano le azioni dei flavonoidi.
    Ecco quindi che gli estratti di Aesculus hippocastanum per os riducono la capacità vascolare (cioè aumentano il flusso) e i coefficienti di filtrazione (Paushinger et al 1974; Paushinger 1984). Queste azioni sono dipese da una azione di inibizione della degradazione dei proteoglicani e dell’attività degli enzimi lisosomali (Enghofer et al 1984). Il fitocomplesso aumenta inoltre il tono muscolare venoso (Ehringer 1968), diminuisce la viscosità ematica (Klemm 1982) e diminuisce o previene la comparsa di edema della caviglia e del piede (Marshall et al 1987).

    Una meta analisi di tutti gli studi in doppio cieco fino al 1996 riguardo l'azione degli estratti di Aesculus hippocastanum sull’insufficienza venosa cronica ha mostrato che l'estratto è superiore al placebo ed efficace quanto i farmaci ortodossi nell'alleviare i segni obbiettivi ed i sintomi soggettivi legati a questo disordine ((600 mg estratto o 100 mg escina al giorno per 4-12 settimane). Effetti collaterali leggeri e poco frequenti (Pittler, Ernst 1998).
    Una review supplementare che copre gli studi fino al 2000 dice che tutti e 14 gli studi analizzati erano di buona o ottima qualità metodologica (un punteggio di almeno 3 su 5) (Pittler, Ernst 2001).


Glossario