Lavanda vera

Lavandula angustifolia Miller

Farmacologia

    Farmacodinamica: attività dei composti isolati.

    Composti analgesici: borneolo; canfora; luteolina; mircene.
    Composti anestetici: canfora, 1,8-cineolo.
    Composti antiinsonnia: acido valerico (1.2-2.4 ppm).
    Composti antinocicettivi: mircene 10-40 ppm.
    Composti depressivi del SNC: acido ursolico.
    Composti sedativi: borneolo; acetato di bornile; 1,8-cineolo; citronellolo; cumarino; geraniolo; limonene 1-32 mg/kg; linalolo 1-32 mg/kg; acetato di linalile; alfa-pinene; acido valerico.
    Composti tranquillizzanti: alfa-pinene; acido valerico.

    Attività della pianta

    La ricerca sulla Lavanda (concentrata sull'olio essenziale) va avanti da decenni, ed è ormai un dato di fatto che l'olio abbia una tossicità molto ridotta.
    La pianta intera e l’olio essenziale sono antibatterici, grazie al contenuto in alcoli monoterpenici dell’olio essenziale. Applicato esternamente l’olio essenziale ha attività insetticida.
    Sia gli estratti di fiori che l’olio essenziale sono moderatamente depressivi del SNC in modelli animali (con effetto anticonvulsivo e inibizione dell’attività spontanea motoria), in parte a causa del contenuto in esteri, e antispasmodici (olio essenziale di Lavandula spica in modelli animali).
    Assunti internamente, gli estratti sono colagoghi e coleretici. Questo effetto, associato all’effetto antispasmodico e antisettico degli oli essenziali, spiega anche l’effetto carminativo degli estratti assunti per os.
    Applicati esternamente gli estratti, ed in particolare l’olio essenziale, sono antinfiammatori e rubefacenti.


Glossario