Mahonia

Mahonia aquifolia (Lindl.) Don

Utilizzo

Utilizzi vari

La radice ha tre funzioni principali:

1. tonico amaro per ridotte secrezioni salivari e gastriche. Causa, con meccanismo riflesso, una aumentata secrezione delle ghiandole salivari e parotidee, un aumento del flusso di acido cloridrico e di pepsinogeno, una aumentata stimolazione ormonale di pancreas e cistifellea e un aumento dei livelli di proteine di trasporto per la vitamina B12. Indicato in caso di frequenti o regolari indigestioni con lingua gialla alla mattina e problemi ai denti o alle gengive. Controindicato in caso di indigestioni con eccesso di salivazione, punta della lingua rossa. Utile anche per i problemi gastrici che accompagnano l’alcolismo (mucose subacute e congestionate) ma non per l’infiammazione causata da occasionali eccessi di alcol. Possibile però utilizzarlo la mattina dopo per accelerare la ripresa dopo la “balla”;

2. stimolante per il metabolismo epatico ed epidermico delle proteine alimentari e ematiche: utile per pazienti con segni di ridotta funzionalità epatica (moderata) come pelle secca, che guarisce con difficoltà, danni alle mucose, alitosi costante e lingua “coperta” alla mattina, difficoltà nella digestione dei grassi e proteine, o avversione per essi, cambiamenti repentini nei livelli ematici di glucosio, preferenze per cibi zuccherini, insalate, frutta e problemi di allergie ambientali;

3. antimicrobico per la pelle ed il tratto gastrointestinale. Si può utilizzare la tintura o l’infuso di foglie o il decotto di radice per gargarismi, come collutorio o internamente in particolare per infezioni di staffilococchi, shigellosi, salmonella; può essere di contributo nella terapia della dissenteria amebica. Come rimedio esterno, oltre alla tintura e all’infuso, è più semplice utilizzare la foglia polverizzata e distribuita su abrasioni, ecc. E’ anche possibile preparare un olio medicato o un unguento a partire dalle foglie.

A parte queste tre azioni principali, molto simili all’azione di Berberis vulgaris, la Mahonia sembra avere una leggera influenza sulla funzione tiroidea.

Moore la considera una pianta da utilizzare in caso di sindrome premestruale con pelle grassa e pesantezza addominale, voglie alimentari specialmente di grassi e proteine (da prendere giornalmente nella settimana prima delle mestruazioni).


Glossario