Marrubio comune

Marrubium vulgare L.

Habitat

Originario dell’Europa mediterranea, è diffusa in Asia minore, Africa e America settentrionale.
Preferisce luoghi incolti e pascoli aridi, ma si trova dappertutto. Diffuso in Italia, dal mare alle regioni subalpine, nelle località asciutte, nei terreni sassosi e sopra le macerie e i ruderi, in esposizione soleggiata; fino a 1500 m.
Le piante vengono poste in terreni ben drenati con sabbia o ghiaia, oppure contro un muro.
Il seme si semina di rado in terrine con substrato leggero composto da terra e sabbia in parti uguali. Le piantine si possono trapiantare quando sono sui 3-4 cm, in vasi singoli riempiti di terriccio un poco più ricco per l’aggiunta di una parte di vermicomposto. Quando siano ben cresciute e radicate le piante possono essere messe a dimora.
La riproduzione è possibile per divisione dei grossi cespi, accorciando sino quasi alla base gli steli, o per talee di punta (più difficile). Piantare in terrine o vasi di terreno soffice (terra, sabbia, torba) e ben compresso.