Mirra

Commiphora myrrha (Nees) Engl

Farmacologia

Farmacodinamica

Una frazione sesquiterpenica mostra attività anestetica locale ed antibatterica in vitro su Escherichia coli, Staphylococcus aureus, Pseudomonas aeruginosda, Candida albicans.
Una sospensione acquosa di mirra ha protetto dei modelli animali dalla ulcera peptica artificialmente indotta, aumentando la produzione di muco e la concentyrazione di acidi nucleici, grazie alle sue proprietà antiossidanti, tireostimolanti e stimolanti delle prostaglandine.

Estratti di C. abyssinica stimolano la fagocitosi in modelli animali infetti.

La mirra è astringente, antimicrobica e stimola la granulazione dei tessuti.

Ha dimostrato di possedere proprietà antiulcera e gastroprotettiva, antinocicettiva e antiinfiammatoria.

E’ antitumorale in vitro.


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