Mughetto

Convallaria majalis L.

Utilizzo

Usi vari

La Convallaria, come tutte le piante ad azione digitaloide, concentra la sua azione sulla contrattilità del miocardio. Ciononostante, la sua bassa tossicità e la breve emivita rispetto a Digitalis o strofantina e il fatto che non agisca a livello del vago la rendono una scelta possibile per i fitoterapeuti in caso di insufficienza cardiaca specialmente quando si presenti con bradicardia. E’ soprattutto utile quando ci sia il bisogno di una compensazione immediata e quando siano presenti delle palpitazioni.
Weiss consiglia una combinazione che è anche la più classica, utilizzata quasi sempre per la Convallaria: Convallaria e Crataegus per le forme bradicardiche dell’insufficienza cardiaca. Un’altra indicazione data da Weiss sull’utilizzo di Convallaria, e cioé l’utilizzo in caso di bradicardia, proviene dalla considerazione che la pianta agisce direttamente sul miocardio senza influenzare il vago, eliminando così la potenziale azione bradicardica.
Moore considera la pianta tonica/stimolante per il sistema cardiovascolare, per il tratto gastrointestinale, per il sistema urogenitale e per la pelle, mentre è un “rilassante” per il sistema nervoso centrale.


Glossario