Pallone di maggio

Viburnum opulus Endl.) Rehder

Etnobotanica

Pallone di maggio

Come il V. prunifolium, è una pianta utilizzata dai nativi americani come antispasmodico. Gli Irochesi utilizzavano un decotto in caso di prolasso dell’utero post-partum. Gli Eclettici iniziarono ad utilizzarla in maniera simile a V. prunifolium, ma erano dell’opinione che possedesse una attività antispasmodica maggiore.
Ellingwood lo considerava uno specifico per la riduzione di spasmi dolorosi irregolari uterini e ovarici ed un antispasmodico per tutti gli organi pelvici, compresa la vescica.
Il King's Dispensatory e Felter lo descrivono come un antispasmodico potente e lo indicano in caso di:
- crampi e spasmi;
- asma;
- isteria;
- crampi agli arti;
- convulsioni in gravidanza;
- minaccia di aborto;
- dismenorrea spasmodica;
- spasmi della vescica.
Priest e Priest danno questa definizione del rimedio: “rilassante e stimolante nervino, stimolante cerebrospinale. Riporta l’equilibrio tra simpatico e parasimpatico; ha una azione specifica nel ridurre spasmi muscolari volontari ed involontari”.
Come indicazioni specifiche essi danno:
- dolori e spasmi dei visceri;
- condizioni atoniche degli organi pelvici con amenorrea o oligomenorrea.


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