Peperoncino

Capsicum frutescens L

Farmacologia

    Farmacodinamica: introduzione

    La capsaicina produce una vasta gamma di effetti sull'organismo: essa ha una azione che imita quella delle prostaglandine (Mills 1991), stimola la circolazione e altera la termoregolazione agendo sia a livello dell'ipotalamo (abbassando la temperatura) (Dib 1987) sia a livello del metabolismo basale, che può aumentare del 25% (Henry 1986).
    Di particolare interesse è l'azione della capsaicina sulle fibre nervose afferenti che trasmettono la sensazione di dolore da pelle e mucose. Essa infatti prima stimola e poi blocca il rilascio di sostanza P, un neurotrasmettitore implicato con la trasduzione e la trasmissione dei messaggi dolorifici (Editorial 1983; Jancso 1967; Cordell 1993). Sembra inoltre in grado di stimolare la produzione di endorfine e di inibire la lipo- e la ciclo-ossigenasi.
    I carotenoidi hanno azione antiossidante (Mills 1991).
    La capsaicidina ha proprietà antibiotiche (Saber 1976).
    L'estratto riduce i livelli di colesterolo e di trigliceridi, inibisce l'aggregazione piastrinica e aumenta l'attività fibrinolitica (Kawada 1986; Wang 1984; Visudhiphan 1982; Wasantapruek 1974).
    Nonostante l'estratto sia sconsigliato ai sofferenti di ulcera peptica, esso non provoca ulcere in pazienti normali ed anzi sembra avere un effetto protettivo (Horowitz et al 1992)

  • Artrite

    In uno studio, la crema allo 0.075% , applicata 4 volte al giorno, è risultata efficace nel diminuire dolore e dolorosità alle mani di pazienti affetti da osteoartrite, ma non per quelli affetti da artrite reumatoide (McCarthy et al 1992). In un altro studio, la crema allo 0.025% applicata per 4 settimane alle ginocchia dei pazienti è risultata efficace nel ridurre il dolore dei pazienti affetti da artrite reumatoide più che per i pazienti osteoartritici (Deal et al 1991).

  • Dolore

    Nevralgia post-erpetica
    Una crema allo 0.025% di capsaicina applicata localmente è risultata efficace nella riduzione del dolore nel 50% dei casi, mentre una crema allo 0.075% è stata efficace nel 75% dei casi. In ambedue gli studi la durata minima della terapia è stata di 4 settimane, con 4 applicazioni giornaliere (Peikert et al 1991; Watson et al 1988a; 1988b; Bernstein et al 1989).

    Dolore post-mastectomia: applicazione locale di creme allo 0.025% e 0.075% di capsaicina hanno diminuito il dolore e l’ipersensibilità nel 50% dei casi (Watson et al 1992; Watson et al 1989).

    Nevralgia del trigemino: studi iniziali sembrano promettenti. L'applicazione della crema (percentuale non specificata) ha portato ad una riduzione del dolore; il dolore è ritornato dopo la fine del primo trattamento, ma con il secondo trattamento si è ridotto permanentemente (Fusco et al 1992).

    Neuropatia diabetica: in 4 esperimenti la crema alla capsaicina è risultata efficace nella riduzione del dolore in caso di neuropatia diabetica (TCSG 1992; Chad et al 1990; Tandan et al 1992a; Tandan et al 1992b; Basha 1991; Pfeifer 1993; Ross et al 1989). Nel primo caso, la crema era allo 0.075% ed è stata usata per 8 settimane; nel secondo caso, la crema era allo 0.075% ed è stata applicata per 4 settimane, con riduzione del 50% del dolore (TCSG 1992; Tandan et al 1992a); nel terzo caso, la concentrazione di capsaicina era di 0.025% (Ross et al 1989) e nel quarto ancora dello 0.075% (Chad et al 1990).

    Neuropatia in persone in HIV: uno studio clinico aperto mostra risultati promettenti. 23 pazienti in HIV con neuropatia sensoria dolorosa hanno ricavato beneficio dall'utilizzo della crema allo 0.075% (Cowan 1990).

    Cefalea a grappolo: risultati promettenti anche per l'applicazione intranasale di una crema alla capsaicina nel trattamento della cefalea a grappolo. I pazienti hanno ricevuto applicazioni di crema intranasale o placebo per 7 giorni ed hanno registrato le loro sensazioni per 15 giorni. I mal di testa nel gruppo verum nei giorni 8-15 sono stati molto meno severi che nel gruppo placebo, e meno severi che nei giorni 1-7, mentre ciò non è accaduto nel gruppo placebo (Marks et al 1993).

    Dolore della cavità orale a causa di chemioterapia o radioterapia: in uno studio su pazienti sotto trattamento chemio- o radio-terapico, una caramella mou contenente capsaicina ha dimostrato di ridurre in maniera significativa il dolore causato dalle piaghe orali (Nelson 1994).

  • Psoriasi

    L'applicazione di una crema alla capsaicina per 3-6 settimane ha portato ad una riduzione della desquamazione e del rossore (Bernstein et al 1986). In un altro esperimento, una crema allo 0.025%, applicata 4 volte al giorno per 6 settimane, ha portato ad un miglioramento della situazione secondo la valutazione del medico, ad una attenuazione della sensazione di prurito, ad una diminuzione della desquamazione, dell'eritema e dello spessore delle placche psoriatiche (Ellis et al 1993).


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