Tarassaco radice

Taraxacum officinalis Weber ex F. H. Wigg S.l. (radix)

Farmacologia

    Altre azioni

    Vari estratti hanno mostrato attività ipoglicemica a dosi elevate (250 mg/kg) (Caceres 1996) e leggermente lassativa. Alcuni composti hanno proprietà antinfiammatorie.

  • Amara

    I sesquiterpeni lattoni sono responsabili per il sapore amaro ed aumentano la secrezione biliare di più del 40%, e la secrezione gastrica, sempre in modelli animali.

  • Antinfettiva

    Sperimentale
    L'estratto acquoso di foglie e radici è attivo in vitro contro batteri G positivi e micobatteri, mentre l'estratto idroalcolico è risultato inattivo su Candida albicans, Escherichia coli, Pseudomonas aeruginosa, Staphilococcus aureus, vari virus, protozoi e funghi (Caceres et al 1987; Caceres et al. 1989; Caceres 1996).

  • Diuretica

    In modelli animali gli estratti della pianta hanno spesso mostrato poca o nulla attività diuretica (Hook et al. 1993; Caceres 1987), ma in un caso l'estratto di foglia ha mostrato un'attività diuretica paragonabile alla frusemide, possibilmente a causa dell'elevato contenuto in potassio delle foglie (RaczKotilla et al. 1974).

    Studi clinici
    Uno studio randomizzato prospettico ha comparato il trattamento ortodosso (spasmoanalgesico) ad una preparazione contenente tarassaco radice e foglia, Solidago virgaurea, Rubia tinctorium, Ammi visnaga, e poca escina, nella terapia della calcolosi ureterica. Non si sono evidenziate differenze tra i trattamenti per quanto concerne il tempo di transito dei calcoli, ma il trattamento fitoterapico ha mostrato meno effetti collaterali e minori costi (Bach et al. 1983).
    Uno studio randomizzato controllato in doppio cieco ha analizzato il trattamento di 57 donne con cistite ricorrente con estratto di tarassaco e uva ursina o con placebo. Il trattamento verum per un mese ha ridotto in maniera significativa le recidive di cistite per un anno (nessuna recidiva nel gruppo verum e 23% di recidive nel gruppo placebo) (Larsson et al. 1993).

  • Epatobiliare

    Le radici sono colagoghe e coleretiche, diuretiche, toniche e lassative, ed esercitano una significativa azione disintossicante sul fegato.
    Come per la radice di Bardana, la radice di Tarassaco “raffredda” il metabolismo; allo stesso tempo stimola la secrezione di bile senza stimolare o irritare il fegato e funziona così anche da leggero lassativo.


Glossario