Uncaria

Uncaria tomentosa (Willd ex Schult.) DC.

Farmacologia

  • Antinfiammatoria

    A livello intestinale gli estratti a base di Uncaria tormentosa sono in grado di esercitare una azione antinfiammatoria, interferendo sul sistema del NF-[kappa]B. Si tratta di un meccanismo d'azione particolarmente originale (Sandoval-Chacon et al. 1998).

    La frazione dei glicosidi dell'acido quinovico hanno mostrato attività antiinfiammatoria e antiedemica e debole attività antivirale (Aquino, et al 1991).

  • Antiossidante (e antitumorale)

    Anche l'azione antiossidante è stata fino ad oggi dimostrata solo in vitro (Desmarchelier et al. 1997), mentre quella antimutagena è stata evidenziata anche nelle urine dei fumatori (Rizzi et al. 1993). L'atttività di inibizione sulla proliferazione delle cellule tumorali è stat dimostrata su culture di cellule di linfoma umano(Sheng et al. 1998) e su modelli animali in cui era stata indotta una leukopenia (Sheng et al 2000) impiegando un particolare estratto acquoso, brevettato e denominato C-MED.

  • Immunostimolante

    L'azione immunostimolante dell'Uncaria tomentosa, è stata fino ad oggi dimostrata solo in test in vitro (Wagner et al. 1985; Lemaire et al 1999).

    Isomitrafillina, isorincofillina, pteropidina e isopteropidina sono risultati i composti responsabili per l'attività immunostimolante dell'estratto rispetto a vari test di attività. La presenza di catechina al 10% sembra importante per l'esprimersi dell'attività immunostimolante.

    C'è da notare però come la grande variabilità quantitativa e qualitativa del contenuto in alcaloidi di questa pianta renda indispensabile l'utilizzo di materiale standardizzato.

    Gli alcaloidi di tipo pentaciclico non mostrano attività immunostimolante ma sono ipotensivi.


Glossario