Uva ursina

Arctostaphylos uva-ursi (L.) Spreng.

Utilizzo

  • Dermatologici, disturbi

    L'infuso bollito o il decotto sono astringenti e antisettici per abrasioni, contusioni, scottature e infezioni. Visto l'alto contenuto in tannini probabilmente la pelle diventerà piuttosto secca e tesa e sarà necessario idratarla.

  • Urogenitali, disturbi

    Il suo utilizzo è chiaro e facilmente delimitabile: cistiti ed uretriti (in particolare ad urine alcaline, vedi sotto), disuria, litiasi renale. Weiss (1998) lo consiglia in caso di cistite in soggetti paraplegici. Bartram (1995) lo indica per cistite dolorosa, minzione bruciante, uretrite, ematuria, ritenzione idrica, enuresi, diarrea e dissenteria,menorragia e leucorrea cronica . A causa della trasformazione dell’arbutina in idrochinone in ambiente basico, la pianta è particolarmente utile in caso di urine alcaline, come in caso di eccessi di consumo di carboidrati oppure con infezioni di alcuni ceppi batterici alcalinizzanti, come Proteus spp., Klebsiella spp., alcuni Citrobacter spp., alcuni Hemophilus spp., Bilophia wadsworthia, ed il lievito Cryptococcus neoformans, ecc. Sempre per questa ragione, l’alcalinizzazione artificiale delle urine tramite supplementazione di bicarbonato di sodio, citrato di sodio, acido citrico o acido tartarico, è consigliabile quando si utilizza la pianta.

    Il semicupio è stato utilizzato come recuperativo post-partum, ma Moore (1993) consiglia di iniziare l'utilizzo almeno 24 ore dopo il parto. Sempre il semicupio è utile in caso di vaginite, vulvite, vaginosi batterica ed infezioni micotiche vaginali.
    Le foglie masticate sono state usate come rimedio di emergenza in caso di cistite, che agisce in pochi minuti.

    E’ usato tradizionalmente per trattare patologie artritiche e spondilite anchilosante, grazie alle sue proprietà diuretiche eliminative; per trattare la mancanza di tono, di circolazione e di innervazione del tratto urinario, e per trattare la dissenteria e la diarrea croniche, la menorragia, la leucorrea ed il diabete.

    L'estrazione acquosa dell'arbutina è difficoltosa, e quindi è necessario utilizzare il metodo del decotto prolungato, oppure utilizzare la tintura. L'alto contenuto in tannini rende il rimedio piuttosto aggressivo sulle mucose gastriche e sul rene, e non dovrebbe essere utilizzato troppo a lungo. Se è efficace ma causa problemi a livello gastrico, cambiare strategia, magari passando a piante con contenuto in arbutina simile ma minore contenuto in tannini, come per esempio le foglie di mirtillo. Se non è efficace smettere dopo pochi giorni.


Glossario