Cipresso comune

Cupressus sempervirens L.

Utilizzo

Utilizzo esterno
La tintura di ramoscelli e foglie verdi è seconda solo a quella di Thuja per i suoi effetti antimicotici. E' efficace per tutte le affezioni fungine cutanee, come tinea corporis, pedis, ecc. Applicare varie volte al giorno per alcune settimane; lo stesso procedimento è valido per gli animali. Sempre esternamente può essere utilizzata come tintura da pianta fresca per piaghe da decubito o diabetiche, ulcere varicose con secrezioni maleodoranti e in genere per ogni caso di suppurazione con necrosi (in aggiunta ad altri trattamenti); meglio se utilizzata in individui non debilitati o astenici.
Nel caso di ascessi, foruncoli incistati, la tintura può essere utilizzata come umettante in una base di polvere di Althaea radix. Alcuni autori la consigliano come parte del trattamento locale della psoriasi, in particolare nella forma guttata o pustulare. Toccature dei porri anali e vaginali prolungate nel tempo possono aiutare a risolvere il problema.
Bagno oculare per i primi stadi di un orzaiolo.
Uso interno
L'infuso dei ramoscelli verdi inibisce i batteri del tratto urinario in caso di cistite e uretrite. Gli oli essenziali escreti nelle urine sono responsabili dell'azione batteriostatica, ma nel lungo termine possono irritare i reni e non sono quindi appropriati in pazienti con patologie renali. E' stato utilizzato, con cautela, nell'anziano con prostata allargata e cattivo controllo della vescica. Nella sfera femminile può risultare utile in caso di vulvite acuta con irritazione e bruciori, amenorrea e condizioni congestionate dell'apparato riproduttivo (endometriosi, fibroidi).
Le preparazioni ottenute con le foglie arrostite sono un antico rimedio dei nativi americani per dissenteria o diarrea, essendo la piante anche astringente ed antispasmodica. Utile da sola o in combinazione per infezioni di Candida e Aspergillus. Può essere usata in combinazione con Hydrastis o Berberis se si sospettano cause amebiche o giardiasi; con Echinacea in caso di tossicità alimentare o batterica.
Utilizzata per le affezioni dell'apparato respiratorio come bronchite con debolezza cardiaca (internamente e come inalazioni) e catarro bronchiale (internamente e come inalazioni).


Glossario