Coda cavallina

Equisetum arvense L.

Etnobotanica

Specie che apparteneva alla flora dell'era carbonifera, e che non si è modificata di molto nel tempo, se la compariamo con i resti fossili a noi conosciuti.

Equisetum hyemale L. “kise'paskûn” veniva usato dalla tribù dei Menonimi (nativi nordamericani) come decotto per trattare i disturbi renali e dalle donne dopo il parto per purificare il sistema. In Sud America era usato come astringente intestinale ed uretrale.
Equisetum sylvaticum L. “skako'sa hasinu'kwa.” veniva usato come infuso dei fusti per curare l'idropsia (edema gravitazionale da insufficenza cardiaca), e come polvere da impiastro per fermare le emorragie.
E. arvense, E. giganteum ed E. hyemale si usano in centro e sud america per trattare disturbi gastrointestinali come coliti, diarrea, dissenteria, diveticolite, flatulenza, emorroidi, infiammazioni anali, ecc.; disturbi respiratori come amigdalite, asma, catarro, influenza e raffreddore, polipi nasali, tossse, tubercolosi, ed affezioni genitourinarie (cistite, disuria, leucorrea, gonorrea, emorragie, infiammazioni renali, idropsia, prostatite, litiasi, uremia, vaginite, uretrite), arteriosclerosi, , diabete, reumatismo, tachicardia, vertigine,m ipertensione, tumori. Preparati ad uso topico si usano per la caduta dei capelli, ascessi, allergie, ferite, scottature, otiti, ulcere, tumori, calli, orticaria, eczema, prurito, tinea e polipi. La radice si usa per la dentizione dei bambini (Caceres 1996).

Nel passato in Europa era officinale con il nome Cauda Equina ed era molto richiesto come astringente. Culpeper cita galeno che dice che la pianta cura terndini e muscoli e ferma l'epistassi
E' pianta officinale in Europa a partire dal secolo XVI.

Negli Stati Uniti tra la fine dell'800 e la prima metà del 900 veniva usato dai medici Eclettici e fitoteraoeuti per le seguenti indicazioni:
Idropsia
Litiasi renale con urine scarse, colorate e ad elevata gravità specifica
Ematuria
Gonorrea
Vescica irritabile con tenesmo
Cistite
Disuria con tenesmo
Enuresi
Nefrite
Prostatitite
Dispepsia acida (ceneri da sole o in combinazione con rosina, idroclorato di berberina, ecc.)

Pianta che per tradizione viene usata per "riparare" i tessuti mesenchimatici dei polmoni, dei reni e del fegato, e che è un rimedio tradizionale per la tubercolosi e l’emoptisi.


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