Linfa di Copaiba

Copaifera officinalis (Jacq.) L.

Farmacologia

  • Attività antinfiammatoria

    La frazione sesquiterpenica della linfa di Copaiba, ed in particolare l'acido copalico, possiede una marcata azione antinfiammatoria su alcuni classici modelli animali: quella della carragenina nel ratto, quello della formazione di granuloma e quello dovuto a iniezione intracutanea dell'istamina (Basile et al. 1988).

  • Attività antiossidante

    L'attività antiossidante della Linfa di Copaiba è risultata esser una delle più elevate (Desmarchelier et al. 1997) Essa risulta evidenziabile tanto nei test di perossidazione lipidica, che in quelli sull'ossidazione del DNA cellulare, e sembra imputabile soprattutto alla presenza di profisetinidine (Desmarchelier et al., in stampa)

  • Attività gastroprotettiva

    Studi su animali (ratti) hanno dimostrato come la Linfa di Copaiba eserciti un'azione protettiva sulla mucosa gastrica nei confronti dell'alcool, dell'indometacina e dello stress ipotermico, due modelli farmacologici questi ultimi nei confronti dei quali anche la cimetidina (principale farmaco di riferimento) è inefficace. La linfa di Copaiba è in grado di determinare un aumento del volume dei succhi gastrici e della secrezione mucosa con una concomitante diminuzione dell'acidità gastrica. Il meccanismo protettivo sembra debba esser ricondotto non ad un'inibizione della secrezione acida quanto ad un aumento della secrezione del muco e delle difese del tratto gastrointestinale (Paiva et al. 1998)


Glossario