Guggul
Commiphora mukul (Hook. ex Stocks)
Farmacologia
- Farmacodinamica: introduzione
- Antinfiammatoria
La frazione steroidea dell’oleoresina (gugulsteroidi) esercita una azione antiinfiammatoria sia sui modelli acuti che su quelli cronici, probabilmente attraverso l’inibizione delle reazioni di ipersensibilità ritardata, bloccando la formazione di prostaglandine proinfiammatorie.
- Cardiocircolatoria
La Commiphora mukul esplica la sua azione a livello cardiovascolare attraverso un effetto sui livelli di lipidi nel sangue, attraverso una azione diretta sulla formazione delle placche aterosclerotiche e attraverso una azione cardioprotettiva, riducendo l’impatto dei radicali liberi.
Sia l’oleoresina, sia la frazione estratta con etere di petrolio, sia i gugulipidi hanno mostrato di poter abbassare i livelli di colesterolo e trigliceridi nel sangue. In particolare, l’effetto sul colesterolo è particolarmente interessante dato che l’oleoresina abbassa i livelli di VLDL e LDL mentre alza i livelli di HDL. Il meccanismo di azione sembra essere la stimolazione del metabolismo epatico degli LDL e un aumento della funzionalità tiroidea.
Gli studi clinici hanno mostrato che usando i gugulipidi, i livelli di colesterolo si abbassano dal 14 al 27% in 4-12 settimane, mentre i livelli di trigliceridi scendono del 22-30%.
Esperimenti su modelli animali hanno mostrato che i gugulipidi prevengono lo sviluppo di placche aterosclerotiche e riducono l’ampiezza di quelle già esistenti. Inoltre inibiscono l’aggregazione piastrinica. - Ipolipidemizzante
La ricerca ha mostrato che i guggulipidi hanno un effetto potente e costante nell’abbassare i livelli ematici di colesterolo totale, LDL, VLDL e trigliceridi mentre non interferisce con i livelli di HDL levels. Gli effetti dei guggulipidi sono comparabili a quelli degli agenti sintetici, e in India i guggulipidi sono una specialità farmaceutica dal 1986. Durante l’assunzione del preparato i livelli di lipoperossidi (radicali liberi) decrescono drammaticamente, fino al 34%. Questo effetto potrebbe essere importante per la protezione del miocardio dal danno causato dai radicali liberi.
A quanto risulta dalla ricerca l’effetto ipolipidemico è dovuto primariamente ad una stimolazione dell’uptake e del metabolismo dei lipidi da parte del fegato. La riduzione del colesterolo durante l’assunzione del preparato per periodi da 4 a 12 settimane si aggira intorno al 14%-27%, mentre la riduzione dei livelli di trigliceridi è intorno al 22%-30%.
Una altra azione interessante è quella di riduzione dell’aggregazione piastrinica e della stimolazione della fibrinolisi, due effetti importanti per il trattamento dell’arteriosclerosi. - Tireotropica
Lo Z-guggulsterone (Tripathi et al in 1984) stimola la produzione di ormoni tiroidei. Questo effetto potrebbe spiegare la diminuzione dei grassi corporei ed ematici. Potrebbe indicare una azione terapeutica in caso di mixedema.
La porzione attiva della oleoresina della Commiphora mukul è composta dai cosiddetti gugulipidi (o guggulsteroli), la frazione apolare solubile in etil acetato. Questi lipidi hanno dimostrato di possedere attività ipocolesterolemica e antiinfiammatoria, la prima attribuibile alla frazione neutrale, gli steroidi C21 e C22 (detti gugulsteroidi), e la seconda alla frazione acida, composta di acidi aromatici e non aromatici.
Glossario